Se l’economia non si è ancora ripresa del tutto, a quanto pare la moda si.
Almeno stando a vedere cosa i nostri beneamati paladini del fashion ci hanno proposto nelle ultime sfilate.
Sopratutto da quello che è emerso dalle collezioni donna Primavera/Estate 2011 di Milano.
Sembra infatti, che dopo anni di grigio, austerità e diciamolo, noia, sia tornato di moda il divertimento.
Basta con la sicurezza e la prevedibilità degli abiti, la nuova regola è essere colorate, sensuali e un po’ hippie.
La maggior parte degli stilisti ha proposto in passerella abiti all’insegna di colori e stampe esagerate, sexy e che strizzano l’occhio ai favolosi anni ’70.
Senza però dimenticarsi della portabilità, infondo siamo ancora in piena crisi e nessuno vuole comprare un abito, che già di per se non è certo a buon mercato e che poi è pure impossibile da mettere.
Quindi sia le forme che i tessuti sono minimal, leggeri e pratici, di costituzione, ma fiammeggianti nello spirito.
Persino una designer come Miuccia Prada, che ha fatto della sobrietà del minimal chic, la sua bandiera, ha proposto una collezione barocca e allegra, scatenandosi con l’uso di stampe e colori, lanciandosi, adirittura, in alcuni accostamenti a dir poco azzardati.
Dunque quello che emerge è che sembra proprio che gli stilisti siano ritornati ad amare e apprezzare appieno il loro mestiere e che questo si rifletta sugli abiti.
Il must della prossima stagione?
Have Fun!