C’è un mondo ideale dove i problemi della gente sono affrontati e risolti. Cominciare a raccontare questo mondo è il primo passo per costruirlo davvero.
Il progetto UnHate News, una piattaforma on line che pubblica solo notizie che tutti vorremmo vedere, parte da questo principio per creare una community di giovani che partecipano attivamente al processo delle news, postando testi, foto e video per produrre un’informazione ‘ideale’ al passo con i tempi.
Il sito unhatenews.com – nuova iniziativa della UnHate Foundation, cuore dell’impegno sociale di Benetton, in collaborazione con le Nazioni Unite attraverso il loro Dipartimento per l’Informazione Pubblica (UN DPI) – si propone di coinvolgere giovani di tutto il mondo in un racconto propositivo della nostra società ricercando nei loro valori – di comprensione, solidarietà, apertura alle diversità, propri della Fondazione e dello stesso Benetton Group – la risposta per un mondo migliore.
I giovani reporter, superando la fruizione passiva delle notizie filtrate e perlopiù negative che ci circondano, potranno evidenziare la loro capacità di rispondere positivamente a una nuova proposta di azione concreta costruendo una scala di valori che li rappresenti. Il risultato finale ci restituirà così anche un’indagine sulle giovani generazioni. Le notizie, vagliate dalla redazione di UnHate News, saranno pubblicate sul sito e potranno essere valutate dalla community.
Tra le 100 news più votate dalla rete, la Giuria della Fondazione Unhate ne segnalerà 10 al Dipartimento per l’Informazione Pubblica delle Nazioni Unite (UNDPI), che ricercherà progetti concreti, attinenti ai temi delle notizie, che saranno finanziati dalla Fondazione UnHate.
UnHate News è partito il 22 febbraio scorso con tre principali notizie, ideate da Fabrica (il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group) in collaborazione con l’agenzia creativa 72andSunny Amsterdam per fornire ai potenziali giovani cronisti alcune indicazioni di metodo e stile, quali accuratezza, imparzialità, indipendenza, creatività e ironia.
Queste news, già diventate spontaneamente virali, affrontano con immagini e video accattivanti, anche nel segno del paradosso, tre principali temi di attualità: i diritti degli omosessuali (il Gay Pride sulla Piazza Rossa a Mosca); le spose bambine in Africa e Asia (con alcune ironiche interpretazioni di coppia); la contesa tra Cina e Giappone per l’isola di Senkaku (con una sfida di beach volley tra due team di belle ragazze).
Mescolando i confini tra realtà e finzione, negli ultimi 10 giorni le UnHate News sono state pubblicate sotto forma di storie apparentemente autentiche ma sorprendentemente positive: storie che si vorrebbe vedere nei titoli di giornale.
Attraverso una narrativa fittizia e ricca di speranza, UnHate News richiama l'attenzione sull’ ingiustizia sociale, condividendo con la community la visione di un mondo diverso. Il progetto UnHate News, strettamente connesso con i social media e i blog che fanno informazione, chiuderà a fine marzo 2014.
Nelle due settimane successive la giuria interna segnalerà alle Nazioni Unite le 10 top news; dopo due mesi 10 progetti reali, sostenuti dalla UnHate Foundation, saranno pronti a partire per dare un contributo positivo, piccolo ma concreto, al cambiamento del nostro mondo.