Dressed Up: a critical fashion show è un evento di moda, ma non solo. E’ la proposta di un’alternativa nel campo della moda, dove fashion e consumo critico si incontrano per definire un nuovo stile. Uno stile dove sono protagoniste le piccole produzioni di moda, la sartorialità, la manifattura ricercata e ricca di suggestioni, libera dalle imposizioni del consumo di massa ed allo stesso tempo vicina e complice delle nuove tendenze.
La prima edizione di Dressed Up, svoltasi durante la Fashion Week del Settembre 2009, ha incontrato un pubblico caloroso ed entusiasta, ha visto sfilare le anteprime delle collezioni di dodici stilisti indipendenti, ha contato uno staff tecnico di più di settanta persone fra stilisti, tecnici audio e video, make up artist e “modelle-non modelle”.
L’evento e’ stato seguito dalle maggiori testate nazionali (Corriere della Sera, La Repubblica, Il Giornale, Manifesto, ViviMilano, solo per citarne alcune), e dai network radiofonici (in diretta su Caterpillar di RadioDue, Radio24, LifeGate), e da numerose web-zine.
Coscienti che il successo di questo evento sia dovuto non solo alla sua originalità, ma anche ad un rinnovato e ritrovato interesse del pubblico per un “nuovo modo di fare moda”, abbiamo deciso di proporre la seconda edizione di DRESSED UP: a critical fashion show in un contesto d’eccezione: il CRITICAL FASHION, la Sezione Speciale della VII Edizione di “FA’ LA COSA GIUSTA!”, mostra mercato del consumo critico e degli stili sostenibili (www.falacosagiusta.org), che si svolgerà a Milano, dal 12 al 14 marzo 2010, presso i padiglioni 1 e 2 di fieramilanocity (Milano).
Milano, come capitale della moda, e Fa’ la cosa giusta!, in quanto vetrina privilegiata per l’economia sostenibile, costituiscono lo scenario ideale per un evento come DRESSED UP. ISOLA DELLA MODA, ideatore e organizzatore di DRESSED UP, da tempo partecipa alla realizzazione della sezione CRITICAL FASHION della Fiera; da qui l’idea di rafforzare e consolidare la collaborazione con l’unione dei due eventi.
Re_PUBLIC FASHION e’ il titolo e il concept di questa seconda edizione: l’idea generale e’ quella che accomuna tutti gli stilisti, portare il pubblico a riappropriarsi del concetto di moda, in quanto forma espressiva del vivere sociale e, insieme, veicolo comunicativo di ogni singola identita’.
D+UP perseguira’ il suo fine stravolgendo il suo aspetto canonico di sfilata e attuando una performance vera e propria che coinvolgera’ il pubblico presente alla fiera. Infatti, se nella precedente edizione ha fatto scalpore il connubbio/contrasto tra spazio convenzionale e modelle “della porta accanto” (bellezze non stereotipate dal fashion system), il nostro nuovo intento sara’ quello di rendere fruibile al pubblico quello che solitamente avviene dietro le quinte, valorizzando ogni aspetto dell’organizzazione di un simile evento.
La seconda edizione di DRESSED UP: a critical fashion show, sarà un’edizione a sua volta speciale, dove, per coniugare le esigenze del settore moda e della stampa con quelle del pubblico, vero fruitore e protagonista di questa nostra visione della moda, gli stilisti presenteranno sia le collezioni della primavera/estate 2010, sia le anticipazioni delle collezioni autunno/inverno 2010/2011: una esperienza a 360° nel campo della moda critica.
Il pubblico avra’ la possibilita’ di scoprire la concettualita’ dei pezzi unici di Caira Design; il mix fra stile urbano e tradizione africana negli abiti di Laafia, il gioco di volumi e forme della collezione “Km 1” di Laboratorio Isola, lo stile minimal e raffinato di Lavgon, il vintage remake di Riciclabò, l’eclettica manifattura sartoriale di Quincy Torino, la destrutturazione delle forme, le asimmetrie e le rifiniture a mano di Stefierre, ed infine, la modernità e stravaganza degli eleganti abiti di sposa di Samanthakan Tihsler.
Sempre nell’ottica di voler valorizzare il contatto diretto fra il pubblico e lo svolgersi dell’evento, verra’ allestita “in diretta” una passerella rasoterra attraverso la composizione di diversi tappeti il cui insieme rappresentera’ concettualmente l’unione di tante piccole realta’ che si sostengono a vicenda. Tutto attorno il pubblico potra’ accomodarsi su pouf, sedute basse e cuscini per gustarsi in tutto relax la
comoda camminata scalza delle nostre bellezze contemporanee.