Per il suo debutto in passerella con Philosophy, Natalie Ratabesi ha scelto il romanticismo.
Spiegando la sua attrazione per la Parigi degli anni '50, periodo in cui l'haute couture ha toccato il suo apice, dice, semplicemnte “per me, è senza tempo”.
La collezione segue questa linea con gonne ampie che cadono con grazia di poco sotto il ginocchio, il tutto modernizzato da accoglienti maglioni oversize che prendono il posto delle giacche, mentre gli abiti sono estremamente femminili e delicati.
Entra poi in scena la Mongolia con il motivo tribale sottile delle maglie in angora o la stampa ikat vorticosa dei tailleur pantalone.
Senza mai dimenticare la modernita della donna Philosophy, la Ratabesi equilibra la collezione con un giacchino in shearling mezzanotte e versatili eskimo due-in-one tagliato in neoprene stampato, con cerniere funzionali alla vita.
La Ratabesi, forte di anni di esperienza di lavoro con John Galliano, Oscar de la Renta, Ralph Lauren, è la scelta perfetta per lanciare il marchio Philosophy verso il futuro.