Per l’Autunno Inverno 2013, I Direttori Creativi Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli disegnano una collezione ispirata ai dipinti dei maestri fiamminghi e riconoscono il loro innegabile collegamento con il nostro mondo contemporaneo: una glorificazione della vita di ogni giorno; serena, pur con un senso per il dettaglio e gusto per i colori.
Le linee sono eleganti e apparentemente severe: piccole e curve come un vaso o lineari, rivelano le gambe, sfiorano le ginocchia e toccano le caviglie.
Una sensualità fragile è espressa attraverso scollature quadrati, che, come un ritratto tagliato, richiamano l’attenzione sul viso.
Tutto illumina le caratteristiche della donna: colletti in pelle bianca sono applicati su cappotti in alpaca e abitini neri, bluse bianche di semplicità calvinista vengono indossate sotto gli abiti.
Gli abbellimenti si fondono con i materiali: ricami ispirati alle ceramiche di Delft, motivi jacquard e chiné sono riprodotti sulla maglieria.
Sfumature di blu, giallo pallido, rosso scarlatto e grigio si combinano per attrarre e trattenere l’attenzione.
Gli accessori rivelano una severità sensuale: larghe strisce su scarpe con tacchi grossi espongono il lato del piede per rivelare e allo stesso tempo coprire, vernice e velluto sono utilizzati insieme su scarpe con i lacci, le borse sono di un sensuale rosso.
Combinando rigore e seduzione, la collezione crea un contrasto abbagliante che permette ad ogni donna di scegliere il suo look.