Per la donna navigatrice assidua dello sterminato mondo del web, di sicuro interesse è il blog “A tu per tu” di Rocchetta.
Il sito propone articoli di vario genere, in particolare sui temi di salute, bellezza e benessere, che con il loro stile chiaro e esplicativo, offrono consigli utili e ottimi spunti per curare non solo il proprio corpo, ma anche l’anima.
Questa settimana, da prendere in assoluta considerazione, è un articolo presente sul medesimo blog, riguardo l’annuale lista delle cento personalità più influenti del Time, tra cui il presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, il patron della Apple, Steve Jobs e altri illustri capi d’industria, benefattori, attori e attrici premio Oscar, musicisti entrati nella leggenda e tra questi nomi altisonanti uno salta subito all’occhio: Lady Gaga.
Il fenomeno dei fenomeni del 2010.
Ormai è ovunque con i suoi look stravaganti e le sue provocazioni teatrali, è diventata un’icona di stile talmente potente da accattivarsi tutto e tutti anche il Time.
In appena due anni di attività, ha conquistato il mondo facendo parlare più che per la sua musica, che in realtà non è neanche troppo sgradevole, per il suo modo di porsi e di vestirsi che ha attirato su di se anche l’attenzione di importanti firme del mondo della moda.
Il primo ad accorgersi lei e del suo potenziale è stato il grande Alexander Mc Queen, che l’ha consacrata come sua nuova musa prima della sua prematura scomparsa lo scorso Febbraio.
Ovviamente l’affinità tra i due è stata semplice da riscontrare, lo stile drammatico e teatrale è marchio di fabbrica di entrambi, l’esplosione di colori forti, le forme marcate, geometriche e d’ispirazione artistica, ne hanno fatto un’accoppiata vincente, ormai entrata nell’immaginario collettivo.
Altra grande designer che si è interessata alla nostra Gaga è Donatella Versace.
Anche lei ha nominato l’artista sua nuova musa, corteggiandola e proponendo spesso e volentieri il suo stile nelle sfilate e nelle collezioni.
Certo, in questo caso, la coppia artista-designer è forse meno riuscita, sono minori i punti di contatto , fatta esclusione per una certa passione per la stravaganza e per l’essere sensuali a tutti i costi.
L’ultimo in ordine che si è fatto conquistare da Lady Gaga è il più inaspettato e meno ovvio: Giorgio Armani.
Re Giorgio, noto per il rigore delle sue forme, per la sua classicità e sobrietà, un po’ a sorpresa ha praticamente partorito un’intera collezione apposita per la cantante, non solo per il suo tour mondiale Monster Ball, ma anche per la cerimonia dei Grammy 2010, creando più che un abito un’ opera d’arte ispirata alle galassie, costituito da un intricato gioco di fili di metallo e colori brillanti, quasi a dimostrazione del potere e della fama ormai planetaria acquistata da Lady Gaga.
La domanda ora sorge spontanea: abbiamo trovato la nuova Madonna?
Una nuova icona di stile, capace di attirare su di se l’attenzione dei più grandi designer mondiali?
Ai posteri l’ardua sentenza.